Meditazioni 2020-2021

Il ciclo di questo nuovo anno si intitola:

Siamo fatti della stessa sostanza delle stelle.

“La maggior parte degli uomini sono come una foglia secca, che si libra nell’aria e scende ondeggiando al suolo. Ma altri, pochi, sono come le stelle fisse, che vanno per un loro corso preciso, e non c’è vento che li tocchi, hanno in sé stessi la loro legge e il loro cammino”. Hermann Hesse 

A causa della situazione COVID inizieremo le meditazioni in programma, in diretta online sulla pagina dell’Associazione su FB. Per chi non può seguirci sarà possibile ascoltare la meditazione sul canale SILVIA GNUDI YOUTUBE dove verrà riportata la registrazione. Verranno comunque sempre trasmesse di sabato alle ore 11 una volta al mese.

 

sabato 10 ottobre 2020 ore 11: CERCANDO LA NOSTRA ANIMA

 

Nella storia della nostra vita perdiamo “pezzi della nostra anima”.
Li perdiamo perchè abbiamo paura di non essere amati, li perdiamo perchè rinunciamo ancora prima di provarci, li perdiamo perchè crediamo di non meritare “il nostro posto”.
Ma l’anima ha bisogna di ritrovarsi, ha bisogno della sua integrità per vivere il proprio progetto di vita, la ragione per cui si è incarnata sulla terra. Quando decidiamo di intraprendere un viaggio di consapevolezza, iniziamo a cercare e integrare questi pezzi dentro di noi.
A volte è un viaggio estremamente doloroso, ma il risultato finale è accorgersi che sistemando ogni pezzo al suo posto siamo il miglior risultato che si potesse aspettare. In questa meditazione vagando nell’universo e nello spazio-tempo ritroveremo noi stessi.

 

 

 

 

sabato 7 novembre 2020 ore 11: LA PAURA E L’ANIMA

 

 

La paura è come un buco nero che risucchia la nostra luce”.
Nasciamo con paura e facciamo esperienza attraverso la paura e il dolore. Sono grandi maestri e forze primordiali di sopravvivenza, senza le quali la nostra vita sarebbe in continuo pericolo.
Ma quando allora la paura diventa un buco nero?
Quando diventiamo un unica cosa con essa, quando siamo la nostra paura e la subiamo senza essere più capaci di guardarla, invece che vederla come un alleato della nostra esistenza.
Ma la paura è un’emozione e appartiene al nostro corpo fisico.
L’anima ne è distaccata, nutrita solo dall’amore. Ed è quando ritroviamo questa forte connessione con l’anima che possiamo andare oltre la paura, possiamo guardarla senza subirla.

 

 

 

sabato 12 dicembre 2020 ore 11: IL PIACERE E L’ANIMA

 

 

 

 

Il piacere rimane uno dei fenomeni più incompresi e fraintesi quando potrebbe essere uno di quelli più familiari. Un bambino quando nasce non ha bisogno di alcuna spiegazione su cosa sia il piacere, perché in lui sorge spontaneo come il respiro. Crescendo dimentichiamo la strada del piacere e questa dimenticanza si trasformerà in insoddisfazione. Ormai la neurofisiologia ha dimostrato ciò che la psicanalisi aveva intuito: se una parte della nostra vita non è costituita da una quantità sufficiente di attività, di pensieri e di emozioni ispirate al principio del piacere, il cervello perde progressivamente di brillantezza e altera il suo equilibrio.

L’essenza della vita è collegata al piacere e la nostra anima sa molto bene che quando nella nostra vita abbiamo la sensazione di tirare avanti e non di vivere, abbiamo la necessità di ritrovare il piacere perduto.

Come la pianta che si orienta verso il sole, l’organismo si orienta per le sue necessità e il piacere è l’indicatore della direzione più propizia.

Ed è fondamentale il qui e ora che ci permette di entrare a contatto con noi stessi e con il nostro corpo, che ci permette di percepire fino in fondo se siamo nel piacere o nel controllo. Secoli di condizionamenti culturali hanno distorto il concetto di piacere, ma in realtà il piacere vissuto nel profondo contatto con noi stessi è positivo e fondamentale per la nostra creatività e capacità di comprendere la direzione nella vita e di sceglierla.

 

 

sabato 9 gennaio 2021: L’EREDITA’ DELL’ANIMA

 

La meditazione di questo nuovo anno è nell’ascolto di ciò che davvero vogliamo e dei doni a nostra disposizione per ottenerlo.

Veniamo sulla terra con un progetto che è in sintonia con la nostra anima, con la sua storia con il suo Karma. Ma oltre a scegliere i nostri genitori ci troviamo anche in connessione con un intero sistema famigliare caratterizzato da una propria storia che energeticamente ereditiamo.

La connessione con le radici più lontane del nostro sistema familiare può essere una ricchezza di cui essere consapevole.

Una meditazione che ci permette di andare oltre allo spazio e al tempo per ritrovare una parte di noi, per connetterci ai doni dei nostri antenati per realizzare qui e ora ciò che vogliamo, in sintonia con quello che davvero è buono per noi.

 

 

 

 

sabato 13 febbraio 2021 ore 11: L’ANIMA E IL RESPIRO DELL’UNIVERSO

 

La fisica classica per millenni ha definito la realtà come una vasta gamma di oggetti solidi separati da uno spazio vuoto. Gli scienziati oggi, tuttavia, suggeriscono che un filo invisibile lega tutte le cose insieme, cioè che ci sia una rete olistica di interconnessione. L’interdipendenza di tutte le cose si può trovare in molte tradizioni spirituali. Nel Buddismo, per esempio, “Tutto è uno”. Ogni essere dell’universo dipende da tutto il resto per la sua esistenza. Non solo siamo connessi alle altre persone, ma siamo connessi all’aria attraverso il respiro e all’universo attraverso la luce.

Bohm (Wilkes-Barre, 20 dicembre 1917 – Londra, 27 ottobre 1992, fisico e filosofo statunitense) sosteneva che lo spazio e il tempo possono effettivamente derivare da un livello ancora più profondo della realtà oggettiva che lui chiama Ordine Implicito. Nell’Ordine Implicito ogni cosa è connessa e, in teoria, ogni elemento individuale può rivelare informazioni su qualsiasi altro elemento dell’universo: “Lo spazio non è vuoto. E’ pieno, un Plenum opposto a un vuoto, ed è il terreno per l’esistenza di ogni cosa, compresi noi stessi. L’universo non è separato da questo mare cosmico di energia”

Tramite le loro ricerche e sperimentazioni gli scienziati di HeartMath Institute sono arrivati a queste conclusioni: “Il nostro ritmo cardiaco influenza la capacità del cervello di elaborare le informazioni. Il cuore ha 40.000 neuroni sensoriali coinvolti nel trasmettere informazioni ascendenti al cervello. I neuroni hanno memoria breve e a lungo termine. Il cuore invia più informazioni al cervello di quelle che il cervello invia al cuore. Il campo magnetico del cuore umano può essere misurato a diversi metri di distanza dal corpo ed è più grande di quello del cervello”.

Quindi è attraverso il cuore che possiamo entrare in una profonda connessione con l’universo. Del resto l’unica legge che ci assicura la felicità sulla terra è quella dell’amore: per noi e per il creato. Respirare l’energia dell’universo le sue vibrazioni armoniche, ci può rendere consapevoli della nostra forza interiore e dell’energia con cui possiamo vivere la nostra avventura sulla terra.

 

sabato 13 marzo 2021 ore 11: L’ANIMA E LA FORZA DI CAMBIARE

 

Dove troviamo la forza di cambiare? Quanto spesso ci sentiamo inadeguati difronte ai cambiamenti che la vita ci propone? Quanto spesso preferiamo rimanere nella nostra zona comfort evitando le occasioni che la vita ci offre? Eppure la nostra anima si incarna con il progetto di cambiare e migliorare la propria storia, di evolvere ed entra nel mondo con l’esperienza delle altre vite, con qualità e talenti che esprimendosi la porteranno a raggiungere i propri obbiettivi.
Che succede a tutto questo? Perchè perdiamo il contatto con questa forza, con questi poteri? Vogliamo controllare tutto e non riusciamo a vivere nel qui e ora, ma continuamente pensiamo a come sarà il futuro, perdiamo di vista le infinite possibilità che la vita ci offre. Ogni prova che incontriamo sul nostro cammino è l’occasione per farci delle domande: sono soddisfatto di quello che vivo? Cosa vorrei lasciare andare? Cosa vorrei cambiare? Domande apparentemente semplici ma per molti di noi, domande da evitare per non mettere in “crisi” la nostra zona comfort. E così ci adattiamo a situazioni che non ci appartengono più, a relazioni che ci rendono insoddisfatti o infelici in nome di una sicurezza fine a se stessa. Eppure la forza del cambiamento appartiene ad ogni essere vivente, la spinta all’evoluzione, alla ricerca del proprio meglio insieme all’istinto di sopravvivenza è parte della vita stessa. E in questo momento storico dove nulla è sotto controllo è arrivato il momento di accettare che la vita è questa e trovare la strada che vogliamo percorrere, trovare la forza di cambiare la direzione della nostra vita, senza intestardirci a ritornare in una zona comfort che di confortevole non ha più nulla! Una meditazione che ci porta a ritrovare la connessione con la nostra forza interiore, con il nostro potere personale, per realizzare pienamente ciò che siamo.

 

sabato 10 aprile 2021 ore 11: L’ANIMA E LE PASSIONI DELL’EGO

 

 

Perchè meditiamo? Scientificamente è provato che meditare porta benessere al corpo e alla mente, ma certamente aiuta ad avere maggiore consapevolezza di se stessi.

Secondo gli studi di Daniel Gilbert, ricercatore di Harvard specializzato nella “felicità”, una mente che divaga è una delle principali cause di infelicità. Le sue ricerche hanno mostrato che in media spendiamo il 46,9 per cento del nostro tempo svegli in pensieri sconnessi dall’attività a cui ci stiamo dedicando. Praticamente, prestiamo più attenzione a quello che avviene fuori di noi che a noi stessi e questo ci fa vivere male. Viviamo cioè per qualcosa che è fuori di noi, non dentro.

Meditare ci aiuta a coltivare la nostra parte spirituale: SPIRITO ciò che va verso l’alto, che trascende. La PASSIONE al contrario ci porta verso il basso e a volte non ci permette di trovare noi stessi.

Le PASSIONI su cui mediteremo in questo caso sono quegli atteggiamenti emotivi che ci ingabbiano e impediscono la nostra evoluzione, la possibilità appunto di “andare verso l’alto”.

Quanto tempo della nostra vita sprechiamo prigionieri di queste passioni? La rabbia, l’invidia o gelosia, la nostra avarizia materiale, ma anche di animo, di accoglienza, di attenzione all’altro o la nostra pigrizia quanto impediscono alla nostra vita di procedere, alla nostra anima di crescere e di raggiungere gli obiettivi che si era data incarnandosi?

In questa meditazione ci “osserveremo” nelle nostre passioni per crescere spiritualmente, per diventare liberi di andare “verso l’alto”.