Avere una buona relazione con noi stessi è il primo punto di partenza per una vita piena e soddisfacente.
Solo quando riusciremo ad amarci, comprenderci e rispettarci potremo costruire sane relazioni con gli altri.
Se ci giudichiamo continuamente e se non riusciamo a perdonarci nulla, come potremmo poi farlo verso chi ci circonda?
Noi siamo il paragone su cui misurare la relazione.
Una sana relazione si fonda su un principio di reciprocità: uno scambio egualitario tra me e te, dove il risultato finale è la soddisfazione reciproca nel vivere la nostra relazione perchè ambedue riceviamo qualcosa di “buono”.
Nel Vangelo Gesù ci ricorda che il primo comandamento è “ama il Signore Dio tuo”, perchè questo è l’essenza dell’amore, un amore che mai andrà disperso o deluderà, ma il secondo è “ama il prossimo tuo come te stesso”. Non di pù e non di meno, ma uguale a come ti ami.
Quindi prima impara ad amarti, innamorati di te, delle tue luci e delle tue ombre, e poi porta nel mondo l’amore.
Tutte le relazioni che intrecciamo nella nostra vita, ricalcano le dinamiche che viviamo con noi stessi. Quindi per avere relazioni sane, è importante conoscersi,riuscire a vedere chi siamo veramente.
La vita continuamente ci pone difronte a specchi che ci rimandano la nostra immagine, ma non sempre siamo disponibili ad accoglierli e accettarli.
La prima reazione è il giudicare l’altro, senza vedere cosa ci sta mostrando di noi.
Quando non ci amiamo,possiamo avere due atteggiamenti: o ci poniamo in condizione di inferiorità in cui ci sentiamo vittime a cui mancano “pezzi essenziali”, oppure ci poniamo al di sopra degli altri, pretendendo da noi prestazioni perfette e aspettandoci che i nostri sforzi siano riconosciuti e apprezzati, rimanendo quindi spesso delusi o frustrati.
Scrive Osho nel libro Con te e senza di te: L’orgoglio egocentrico non è mai amore per se stessi. L’orgoglio egocentrico è esattamente l’opposto. La persona che non è riuscita ad amare se stessa diventa egocentrica.
Mettiamo il nostro ego al centro e non riusciamo più ad ascoltare l’anima. L’anima conosce bene la legge dell’amore, ma l’ego le impedisce di espriemerle sia verso di se, che verso gli altri.
Solo smascherando l’ego e le sue trappole e poi accogliendolo con compassione saremo veramente nell’amore verso di noi.
Proveremo com-passione per ciò che siamo: ci innamoreremo di noi e non solo delle nostre forze, ma anche delle debolezze e questo ci darà la possibilità di stare nel mondo con la pace nel cuore.