Floriterapia

Storia della floriterapia, principi di base dei  Fiori di Bach, Californiani, Australiani ed Essenze Animali.
Il colloquio vibrazionale,  particolare tecnica  per entrare in comunicazione con il disagio emotivo nascosto; rielaborare il passato attraverso la visualizzazione del film della propria vita

OBIETTIVI

Acquisizione di un percorso articolato attraverso l’impiego di essenze animali e floreali per  guidare le persone nella comprensione dei loro obbiettivi e degli ostacoli che inconsciamente pongono sul loro cammino. Nel percorso con i Fiori Australiani  l’obiettivo è la capacità di guidare la persona  nella rielaborazione del proprio passato emotivo e rimuovere i propri condizionamenti

CONTENUTI

Tutte le diverse collezioni di fiori si ispirano ai principi della floriterapia di Bach, scopritore e pioniere di questa straordinaria disciplina. Edward Bach era un medico ma soprattutto un uomo di grande sensibilità. Il suo possiamo definirlo un immenso amore per il creato, per l’uomo e per Dio. La sua sensibilità gli permise di avvicinarsi all’energia segreta del creato e in particolare dei fiori e comprenderne la profonda utilità per riportare l’uomo a quell’equilibrio a cui, profondamente appartiene. I fiori sono quindi essenze che, grazie alle loro vibrazioni sottili, possono riportare l’equilibrio e l’armonia nella persona. Il dott. Bach affermava che la malattia altro non è che un segnale di squilibrio tra anima e personalità: “nel corpo fisico la malattia è il risultato della resistenza della personalità alla guida dell’anima, è quando dimentichiamo la divinità dentro di noi e proviamo ad imporre i nostri desideri agli altri o ci permettiamo che i loro suggerimenti, pensieri o ordini ci influenzino” (da Libera te stesso).

FIORI DI BACH: Le sue ricerche portarono alla individuazione di 38 essenze floreali a tutt’oggi ampiamente utilizzate e ad un composto che comprende cinque essenze, da utilizzare per le situazioni di emergenza, conosciuto con il nome di RESCUE REMEDY.fuchsia

FIORI CALIFORNIANI: Alla fine degli anni settanta l’opera di Bach era poco conosciuta (solo tre libri erano stati pubblicati) ed ancora poco apprezzata. Nonostante ciò, nel 1979, un gruppo di ricercatori della California guidati da Richard Katz e Patricia Kaminsky, intraprese uno studio sulla flora californiana e delle limitrofe regioni nordamericane che li condusse ad individuare complessivamente 103 nuove essenze. A questi studiosi va riconosciuto il merito di avere in questo modo contribuito alla diffusione di questo approccio terapeutico. Le loro essenze sono ormai note in tutto il mondo come “fiori californiani” o Flower Essence Society Quintessentials, il cui repertorio è uno dei più ampi oggi disponibili per una singola collezione. Il termine Quintessentials è un chiaro riferimento alla tradizione alchemica, secondo cui i rimedi sarebbero prodotti dall’azione combinata dei quattro elementi (acqua, aria, terra e fuoco) più un quinto, rappresentato dalla coscienza dell’uomo, oggetto di questa “terapia dell’anima”.

tigreESSENZE ANIMALI: Gli animali vengono considerati dagli Indiani d’America come degli antenati mitici e secondo molte leggende, sono loro che aiutano gli essere umani a vivere (regalandogli cibo, protezione, ecc.). Gli animali intervenivano nelle visioni degli uomini e da quel momento diventavano gli spiriti protettori di quella persona infondendole le loro doti: forza, saggezza, agilità ecc.Le essenze di animali selvatici nascono nel 1995 ad opera di Daniel Mapel, nei Blue Ridge Mountains, in Virginia. Nessun animale viene catturato o leso durante il processo di preparazione delle essenze, perché queste nascono in seguito ad un processo di sintonizzazione allo spirito dell’animale invocato.

FIORI AUSTRALIANI: Ian White, ultimo di cinque generazioni di psicologi e biologi Terapeuti che hanno sempre utilizzato rimedi naturali, è lo scopritore e lo sviluppatore delle Essenze dei Fiori australiani.
Ian è cresciuto nel “Bush” (espressione australiana utilizzata per definire una parte selvaggia del territorio). La nonna di Ian, esperta nell’utilizzo delle piante australiane, era solita portare con sé il nipote a passeggiare nel “Bush” , come faceva con la madre di Ian. Attraverso la sua profonda esperienza e conoscenza, ha potuto indicargli le numerose proprietà benefiche di piante e fiori. Grazie a Lei, Ian ha sviluppato un profondo rispetto per la Natura, che gli è servito per diventare pioniere e operatore impegnato nella ricerca delle qualità più rare e riequilibranti delle piante del continente australiano. L’Australia possiede le più antiche specie ed il più alto numero di fiori di eccezionale bellezza e forza. In aggiunta, si tratta di un continente incontaminato, carico di antica energia. Attualmente, l’Australia sta conoscendo un momento di nuova e pervasiva vitalità energetica che, combinata con le innate potenzialità rigenerative della Terra, fa delle Essenze Australiane dei rimedi unici.

Nel corso verrà insegnata una tecnica  per l’utilizzo di queste essenze  in un percorso per il  riequilibrio energetico ed emotivo.

Conduce Silvia Gnudi